Si tratta di un difetto della vista in cui un occhio (più raramente entrambi) ha una capacità visiva inferiore nonostante la correzione ottica con occhiali o lenti a contatto. Le cause possono essere varie: strabismo, ptosi, cataratta congenita, vizi di refrazione (miopia, astigmatismo, ipermetropia) elevati o asimmetrici.

Purtroppo l’ambliopia è completamente asintomatica! Un genitore non è in grado di cogliere i segnali di un occhio pigro, ma se l’ambliopia non viene corretta precocemente, possibilmente entro i 5 anni di vita, rischia di trasformarsi in un difetto permanente, non correggibile neanche con correzione ottica.

Ecco l’importanza della visita ai 3 anni di vita o prima se il pediatra o il genitore dovessero osservare qualcosa di “strano”: posizione anomala del capo, riflesso rosso anomalo, strabismo, ecc…

Il trattamento consiste nella correzione della causa che ha determinato l’ambliopia (occhiali in caso di vizi di refrazione, chirurgia in caso di cataratta e ptosi, ecc..) e l’occlusione con la bendina sull’occhio con la visione migliore o presumibilmente sano. In caso di strabismo, invece, l’occlusione con bendina va eseguita prima della chirurgia ed eventualmente prolungata anche dopo.