A che età è utile fare la prima visita ai bambini? La prima visita oculistica deve essere eseguita verso i 3 anni. Tuttavia in caso di familiarità per patologie oculari o difetti refrattivi elevati (miopia, ipermetropia, astigmatismo), o di qualsia anomalia rilevata dal pediatra (riflesso rosso anomalo, strabismo, posizione anomala del capo, ecc..) la visita va eseguita immediatamente anche nelle prime settimane di vita.
Quanto dura la visita oculistica? La durata della vista è di circa 1 ora.
È sempre necessario dilatare pupilla? La dilatazione della pupilla è una tappa importante della visita oculistica. In linea di massima è sempre necessaria. Tuttavia in età pediatrica si può decidere di non effettuare tale dilatazione (o di rimandarla) a seconda dell’età del bambino, se si tratta di una prima visita o di una visita di controllo o se si dispone di apparecchiature (OPTOS o Fundus camera portatile) in grado di fotografare il fondo dell’occhio senza dilatare farmacologicamente la pupilla.
Quanto dura l’effetto delle gocce per cicloplegia (dilatazione pupilla) e quando il bambino potrà ricominciare a studiare? L’effetto delle gocce varia a seconda del collirio impiegato e della reattività individuale: da un minimo di 3-4 ore, ad un massimo, in rari casi, di 24-48 ore. La ripresa dello studio è subordinata alla riduzione o scomparsa dell’effetto cicloplegico come sopra indicato (da un minimo di 3-4 ore, ad un massimo, in rari casi, di 24-48 ore).
Si possono mettere le gocce in bambini molto piccoli? Sì, le gocce possono essere utilizzate a qualsiasi età.
È importante togliere le lenti a contatto prima della visita? Sì, è opportuna la sospensione delle lenti a contatto 2-3 gg prima della visita.
Mio figlio non sa ancora leggere, forse è meglio rimandare la visita? No, la visita oculistica può essere effettuata anche in età pre-scolare. Si può, comunque, misurare la capacità visiva del bambino con le E di Albini (clicca qui per scaricare la E da ritagliare e per insegnare al tuo bambino l’esercizio della E) o valutare la presenza di difetti visivi e altre patologie oculari.